#MeTe - Museo della Memoria e del Territorio

Il Museo, sito presso il Casale, il più antico quartiere di Siculiana, ospita i cimeli del medico garibaldino dott. Giuseppe Basile, attrezzi e utensili riguardanti il ciclo del grano, la tradizione vitivinicola e altri mestieri.
Di particolare interesse è l'esposizione fotografica d'epoca e il sistema multimediale con il quale interagire tra i vari contenuti. La sezione religiosa e quella relativa alla memoria dei Caduti della Grande Guerra completano l'allestimento.   
 
Il Museo ospita numerosi pannelli didattici come quelli relativi l'antica città di Herbesso, la storia baronale locale, la tonnara di Siculiana Marina, la produzione di gesso, la linea ferroviaria Porto Empedocle - Castelvetrano, i mestieri tradizionali, le credenze religiose e la storia della Ferita di Garibaldi.   
 
Le sale espositive presentano diverse sezioni come:  
- La Ferita: Giuseppe Basile medico di Garibaldi   
- I Caduti del 15-18    
- Leonardo Butticè      
- Le Credenze Religiose          
- I personaggi e la Politica     
- Siculiana Ieri: collezione fotografica d'epoca   
- La Tradizione Vitivinicola     
- Il Ciclo del Grano    
- I Mestieri tradizionali

E' anche possibile consultare l'archivio multimediale ed utilizzare l'apposita postazione audio. E' inoltre possibile decodificare i numerosi Qr-Code dislocati tra le diverse sezioni, ovvero degli appositi codici a barre bidimensionali contenenti informazioni multimediali da consultare mediante cellulare o tablet. Un'apposita sala è adibita a vetrina artigiana: un modo per valorizzare l'artigianato e l'handmade locale.


Garibaldi fu ferito… chi conosce la vera storia della Ferita di Garibaldi? 
Visitando il Museo #MeTe è possibile scoprire storie e vicende sui medici che si occuparono della Ferita del Generale. In particolar modo si avrà la possibilità di scoprire, tra pannelli didattici e cimeli, la figura di Giuseppe Basile medico siculianese che con modestia e preparazione risolse il più importante caso clinico del Risorgimento: la palla nella gamba di Garibaldi.

La figura di Giuseppe Basile, medico di Garibaldi   
Un importante caso clinico di metà Ottocento di un medico siciliano che con intelligenza e passione salvò il suo paziente: Garibaldi. Il Basile nato a Siculiana nel 1830, si laureò in Farmacia e in Chirurgia, conseguendo successivamente la laurea in Medicina. Nel 1860 entrò a far parte del Comitato Segreto Rivoluzionario di Palermo presieduto da Gaetano La Loggia; membro della massoneria col grado dei 33 , divenne anche membro dell’Ambulanza Generale del Corpo Garibaldino, il cui Capo era il Dott. Pietro Ripari. Giuseppe Basile lavorò di “ bisturi e di fucile”, seguì Garibaldi nel le sue campagne, diede il fondamentale contributo alla risoluzione di un importantissimo caso clinico: la Ferita di Garibaldi.  
Del prode "Chirurgo dei Mille", l'associazione ha raccolto diversi oggetti, documenti e fotografie donati dagli Eredi di Casa Basile.
Oltre agli oggetti donati dagli eredi del garibaldino, tra cui ricordiamo, bisturi, lettere, fotografie, effetti personali ecc ecc, nel Museo vi sono alcuni reperti fotografici, cartonile e stampe d'epoca risorgimentale. Un'importantissima ricerca è stata recentemente acquisita: si tratta dei contenuti testuali estrapolati dalla mostra dal titolo "La Ferita: Giuseppe Basile medico di Garibaldi" realizzata dall'Ordine dei Medici - Palermo in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

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